Concorso per avvocati: ecco tutte le specifiche

Manca poco al concorso per avvocati 2017: entro pochi mesi i laureati in giurisprudenza si troveranno ad affrontare l’esame di stato per l’avvocatura. A dicembre 2017, infatti, sono previste le tre prove scritte e, successivamente, si dovrà superare la prova orale.
laurea in giurisprudenza
In questo articolo, lo staff dell’Università Nicolò Cusano di Cosenza vuole fare chiarezza riguardo all’ esame di stato per avvocati che molti giovani si troveranno a breve ad affrontare. E non solo: si intende anche preparare i futuri laureati in giurisprudenza ed aspiranti avvocati al percorso da intraprendere una volta conseguita la laurea.

La professione di avvocato è scelta da tantissimi laureati italiani – e la Calabria è tra le regioni che “sforna” il maggior numero di professionisti: secondo gli ultimi dati, in Italia sono presenti oltre duecentomila avvocati.

Prima dell’esame: ecco cosa occorre fare

Iniziamo, dunque, dal principio: tutti coloro che sono interessati a diventare avvocati devono prima di tutto conseguire la laurea quinquennale (o magistrale) in giurisprudenza.

La Unicusano di Cosenza organizza un percorso formativo accessibile in modalità telematica – dunque gli studenti potranno frequentare le video-lezioni direttamente da casa, connettendosi con il proprio pc o tablet alla piattaforma telematica messa a disposizione sul sito web di Unicusano.

Un modo, questo, non solo per rimanere a contatto con il territorio nel quale si intende poi costruire la propria futura carriera lavorativa (avendo così dimestichezza con i possibili sbocchi lavorativi, la richiesta di professionisti nel diritto e facendo conoscenze che risulteranno poi molto utili) ma anche per sviluppare autonomia e consapevolezza delle proprie capacità. Infatti, le video-lezioni possono essere fruibili senza vincoli di orario, consentendo agli studenti di organizzare autonomamente il proprio percorso formativo, incrementando skills quali l’organizzazione e la gestione del tempo.

Il corso di laurea online in giurisprudenza contribuisce a fornire agli studenti una formazione ampia, multidisciplinare ed aggiornata.

Tirocinio: 18 mesi di pratica forense

Una volta conseguita la laurea in giurisprudenza è possibile iniziare la pratica forense presso uno studio legale; il dominus  (cioè l’avvocato presso il quale si sta facendo pratica) deve essere iscritto da almeno 5 anni all’albo professione degli avvocati.

La durata del tirocinio è di 18 mesi durante i quali il praticante dovrà necessariamente partecipare ad almeno 20 udienze del proprio dominus per ogni semestre, facendo annotare la propria presenza nel verbale di udienza e nel libretto della pratica.

Al termine del primo anno di pratica, l’aspirante avvocato può fare domanda per l’iscrizione al Registro Praticanti Abilitati.

Esiste una alternativa al tirocinio? Sì, nel caso in cui si voglia scegliere un’altra strada formativa o non si sia trovato posto presso nessuno studio di avvocati o si abbia necessità di affrontare celermente l’esame abilitante, è possibile iscriversi a una Scuola di specializzazione che permetterà all’aspirante avvocato di conseguire un diploma che ridurrà ad un solo anno lo svolgimento della pratica forense.

Date esame di stato 2017 avvocati: ecco tutte le specifiche

Ma quando si svolge l’esame di stato? Quest’anno, le date previste per le prove scritte sono il 12, 13 e 14 dicembre. Nello specifico, le tre prove sono così articolate:

  • Redazione di un parere legale in materie regolate dal codice civile
  • Redazione di un parere legale in materie regolate dal codice
  • Redazione di un atto giudiziario su un quesito a scelta tra i tre proposti (dunque, può essere in materia di diritto privato, diritto penale o diritto amministrativo).

I candidati hanno a disposizione sette ore per affrontare ciascuna prova scritta, dal momento della somministrazione del tema.

I candidati che avranno superato gli scritti, potranno accedere, successivamente, alla prova orale: consiste in un colloquio di circa un’ora avanti a una commissione di giuristi, professori universitari, avvocati o magistrati dove si discuterà dello scritto e si dovrà rispondere ad alcune domande sulle cinque materie scelte dall’aspirante avvocato (si potrà scegliere tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico e diritto comunitario).

Dopo l’esame: iscrizione all’albo

Avete superato l’esame? Congratulazioni! Non resta che effettuare un ultimo piccolo passo prima di iniziare la vostra carriera. Per poter diventare avvocato ed esercitare effettivamente la professione forense, dopo aver superato l’esame di Stato, occorre iscriversi all’albo degli avvocati presso l’Ordine della Calabria.

Questa iscrizione prevede un giuramento che si svolge nel corso di una apposita cerimonia presso il Tribunale che consente poi l’iscrizione al Consiglio dell’Ordine degli avvocati del circondario di appartenenza. Contestualmente, è obbligatoria anche la contestuale iscrizione alla Cassa Forense: la Cassa previdenziale operativa per gli avvocati.

Altre informazioni? Non esitare a contattare lo staff di Unicusano al numero 800 98 73 73.


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