Facoltà di giurisprudenza a Cosenza

La facoltà di giurisprudenza a Cosenza prevede cinque anni di corso, con discussione conclusiva della tesi. La laurea magistrale resta la formula prevista per i corsi di studio che abilitano alla professione di esperto legale, avvocato, notaio e magistrato.

L’ateneo cosentino dell’Università Niccolò Cusano ha deciso di istituire il corso di laurea in giurisprudenza per consentire agli studenti di trarre vantaggio da un situazione occupazionale più rosea. Secondo il Rapporto SVIMEZ, datato 2016, la Calabria presenta una situazione in miglioramento. Si è registrato, infatti, un aumento del livello occupazionale pari al +3,7% nel primo semestre dell’anno, dato che fa ben sperare per il futuro.

La facoltà di giurisprudenza a Cosenza ha preso in considerazione questo innalzamento dei livelli occupazionali e ha adeguato la propria offerta formativa, in modo da favorire l’inserimento dei laureati nel tessuto occupazionale regionale. Le prospettive si sono ampliate e gli sbocchi professionali sono aumentati, anche nel settore bancario e assicurativo e presso gli enti regionali sia pubblici che privati.

Facoltà di giurisprudenza a Cosenza: la formazione a distanza

Per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza a Cosenza bisogna essere in possesso del diploma di scuola superiore. Il piano di studi prevede i classici esami di diritto, a cui vengono affiancate le prove di verifica riguardo le conoscenze informatiche e linguistiche.

Il corso di studi richiede una padronanza della lingua inglese pari al livello B1 Intermediate – Intermedio del QCER (Quadro Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).

Gli studenti avranno anche la possibilità di testare una formula di insegnamento alternativa, che si avvale di moderni strumenti digitali. Le lezioni, infatti, sono fruibili online in streaming tramite l’accesso alla piattaforma della facoltà, su cui sono presenti anche i materiali didattici. Il corpo docente registra le singole lezioni e le mette a disposizione degli studenti.

La formula della formazione a distanza con conseguimento della laurea online va incontro alle esigenze economiche e temporali degli studenti che, per motivazioni personali, sono impossibilitati a trasferirsi o a raggiungere la sede fisica. La modalità telematica, inoltre, consente lo svolgimento online dei test di autovalutazione, l’assistenza continua di un team di tutor e il ricevimento in videoconferenza con i professori. Il corpo docenti è comunque disponibile a ricevere gli studenti anche in ateneo.

Gli unici obblighi di presenza riguardano gli esami. Per ottenere i 300 crediti formativi propedeutici alla discussione della tesi, gli studenti sono tenuti a sostenere le prove in sede.

Laurea in giurisprudenza: le possibilità occupazionali

Una volta conseguita la laurea in giurisprudenza, gli studenti possono scegliere tra le seguenti professioni:

  • avvocato
  • notaio
  • magistrato
  • esperto legale presso aziende private
  • dipendente e/o dirigente di uffici pubblici e privati
  • diplomatico
  • dipendente di enti sovranazionali
  • dipendente della Comunità Europea
  • dipendente presso istituti bancari, società di consulenza e agenzie assicurative

Per intraprendere la professione di avvocato o di notaio è necessario un periodo di praticantato presso uno studio legale o uno studio notarile e il superamento dell’Esame di Stato. In caso di esito positivo dell’esame, il passo successivo consiste nell’iscrizione all’albo professionale di categoria.

La laurea magistrale dà accesso, inoltre, ai corsi di aggiornamento e ai master universitari.

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