Presentarsi in inglese al colloquio: come fare bella figura

Sapevate che il 78% degli esaminatori aziendali pone al candidato almeno due domande che prevedono una risposta il lingua inglese nel corso del colloquio conoscitivo? Già, i numeri parlano chiaro: presentarsi in inglese al colloquio in maniera corretta e professionale è un modo per entrare a testa alta nel mondo del lavoro, aumentando notevolmente le possibilità di essere assunti.
colloquio di lavoro in inglese
Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Cosenza vuole in questo articolo fornire alcuni consigli per i ragazzi che si troveranno ad affrontare un colloquio di lavoro in lingua inglese.

È opportuno precisare, prima di inoltrarci nel dettaglio di un colloquio di lavoro in inglese, che la conoscenza della lingua ad un livello superiore a quello scolastico è richiesta da oltre il 78% dei recruiters. Infatti, fin dal momento dello screening dei curricola pervenuti all’azienda, gli esaminatori si focalizzeranno sulla sezione dedicata alle conoscenze linguistiche.

A discapito di quanto si possa immaginare, è preferito un livello parlato corretto, anche superiore alle conoscenze grammaticali e sintattiche. Inoltre, sono ben visti attestati di lingua che – se in possesso del candidato – è sempre bene inserire nel curriculum vita e eforniranno ottime referenze per essere selezionati per un colloquio conoscitivo.

Ma eccoci al fatidico momento: quello della presentazione in inglese ad un colloquio di lavoro. Cosa dire? Con che parole descriversi? Su cosa puntare?

Vediamo di seguito alcune dritte a cura dello staff della Unicusano di Cosenza con, in conclusione, un consiglio per presentarsi senza troppa ansia.

Domande in inglese: ecco quelle più frequenti e le dritte su come rispondere

Analizziamo il modo migliore per presentarsi in inglese, analizzando le varie fasi di un colloquio. Spesso non tutte si svolgeranno in lingua, ma è sempre bene essere preparati per ogni evenienza.

Presentazione

È il momento di presentarsi, qual è il modo migliore? In assoluto quello di puntare su caratteristiche del carattere e della personalità che bene si abbinano con il contesto lavorativo per il quale ci si sta candidando. E allora, via libera a espressioni come: I’m an hard-working person o I’m really trustworthy worker. Ottimo anche presentarsi analizzando le proprie capacità in maniera chiara e sintetica utilizzando espressioni come: my skills are: method and focus and I’m really proactive in my relationship with other employee.

Descrizione dei punti di forza

Una volta assodate le competenze personali, l’esaminatore aziendale vorrà anche sapere in cosa si è realmente bravi e in quali attività si è maggiormente portati.

È giunto, dunque, il momento di parlare di: multitasking, organizzation, problem solving and comunication.

In questo contesto è possibile utilizzare frasi come: “I’m good at working under pressure or to a deadline o anche my strength are be enthusiastic and speak fluent English.

Descrivere le proprie esperienza

Se avete già lavorato precedentemente, sarà necessario descrivere brevemente le proprie esperienze con frasi come: I worked in retail for two years and was promoted to manager.

Inoltre, potrebbe essere importante sottolineare anche la vostra formazione: I studied at the online University Niccolò Cusano.

Obbiettivi per il futuro e motivazioni

Infine, arriva il momento di comunicare all’esaminatore perché volete fortemente essere selezionati per la posizione lavorativa in questione. Come fare? Sottolineando le proprie motivazioni e specificando che i propri obbiettivi coincidono con la filosofia aziendale.

Dunque, è il momento di utilizzare frasi come: I’m looking to further my skills as a social media specialist oppure I want to further my career as an administrator/as a branch manager. Inoltre, è importante fare cenno alla realtà aziendale per cui si vuole operare con frasi come: I believe your company is an important player in its industry o I feel my skills set is a perfect fit for your team.

Ma come superare l’ansia del colloquio in inglese? Arrivando carichi di esperienze linguistiche e pronti a sostenere un esame che non preveda risposte a crocette o l’inserimento del tempo verbale corretto bensì una vera e propria conversazione. E quale modo migliore di interiorizzare una lingua se non vedendo film in inglese? Scoprite tutti i nostri consigli a riguardo.

Non ci resta che augurarvi good luck!


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