Presentare un progetto: tutti i passaggi da seguire

Vi trovate a dover presentare un progetto e non sapete come fare? Questo scoglio è comune a tantissimi laureati che vogliono intraprendere una professione che necessita il rispondere ad un bando – magari con l’intento di mettersi in proprio e ricevere fondi statali o europei.
progetto aziendale
Scrivere un progetto, infatti, non è così semplice come sembra e occorre sottostare a delle regole formali e stilistiche e contenutistiche precise che – se rispettate – ne garantiscono la presa in visione da parte della commissione esaminatrice.

Ma iniziamo dal principio e vediamo come effettuare nel migliore dei modi una presentazione progetto, seguendo i consigli dello staff dell’Università Niccolò Cusano di Cosenza.

Prima di vedere i consigli dello staff della Unicusano di Cosenza nel dettaglio, va detto che un progetto ben scritto è il modo migliore per presentarsi – come se si trattasse di un curriculum vitae – e riuscire ad accaparrarsi dei finanziamenti o un posto in azienda.

Dunque, i giovani laureati non possono fare a meno di interessarsi a questo aspetto in quanto da ciò dipende il futuro lavorativo e un ampio spettro di possibilità occupazionali.

Come scrivere bene un progetto: ecco le regole da rispettare

Se siete arrivati a leggere fino a qui vuol dire che avete necessità di comprendere le regole per un progetto scritto bene e con la garanzia di essere visionato e preso in considerazione.

Prima di vedere i consigli dello staff della Unicusano di Cosenza nel dettaglio, va detto che un progetto ben scritto è il modo migliore per presentarsi – come se si trattasse di un curriculum vitae – e riuscire ad accaparrarsi dei finanziamenti o un posto in azienda.

Destinatari del progetto: chi sono e cosa si aspettano

Come prima cosa, va individuato il target di riferimento del progetto in modo tale da capire come scriverlo e quali argomentazioni vincenti utilizzare. I destinatari del progetto, infatti, cambiano in base a se si tratta di un’azienda privata o di una istituzione statale italiana o, ancora, internazionale.

Dunque, va capito prima di iniziare a buttar giù su carta le proprie idee chi sarà a leggere il progetto, quali vantaggi potrebbe aspettarsi dalla proposta e cosa vorrebbe sentirsi dire.

Contenuto: si parte da una problematica da risolvere

Un progetto ha il compito di arrivare a trovare delle soluzioni efficaci per un problema o un cosiddetto “vuoto” normativo o settoriale. Per questo prima di iniziare la redazione del progetto, è importante focalizzare l’attenzione sul problema che si andrà ad affrontare, avvalorando la propria tesi con un potente impianto ideologico al fine di convincere il lettore che si tratta di un problema reale che va affrontato… E che il candidato è davvero la persona migliore per occuparsene.

Per questo quando si scrive, va posta particolare attenzione all’accentuare il motivo per cui il problema deve essere risolto nel più breve tempo possibile. Per affrontare questa tematica – ci raccomandiamo – non si deve far affidamento su generici richiami a valori o emozioni bensì far leva su ricerche e fatti concreti, con riferimento a fonti conclamate.

Nel caso in cui il destinatario del progetto non sia completamente avulso alla tematica di riferimento, è bene evitare di utilizzare una terminologia troppo tecnica o comunque fare ricorso ad esempi concreti sul perché si tratti di una problematica da risolvere, sul perché fino a quel momento non sia ancora stata risolta e su quali sono i “plus” della proposta che ha sotto mano.

Concretamente, un piano di lavoro – che sia un progetto aziendale o destinato alla PA – deve essere quanto più propositivo e utile possibile. Per questo vanno offerte alcune informazioni di base utili a far comprendere meglio ed introdurre i lettori nella questione.

Soluzione: modi pratici e realistici per risolvere il problema

Abbiamo visto che il progetto deve definire un problema e, al tempo stesso, offrire una soluzione.

Per avvalorare questa seconda parte è fondamentale portare a conoscenza dei lettori del progetto di quali sono gli obbiettivi che si intende raggiungere, in quanto tempo e con quale budget.

Includere in un progetto tempistiche e bilancio della soluzione è fondamentale per farsi riconoscere come professionisti e non ciarlatani in cerca di denaro facile.

Nella parte del progetto destinata al business plan, poi, è fondamentale spiegare con chiarezza i valori economici in gioco (considerandoli nell’arco di 5 anni), presentando un conto economico, il cash flow e la situazione patrimoniale. A questo punto è bene definire chiaramente qual è l’ammontare dell’investimento richiesto, come saranno spesi i soldi ricevuti, quale sarà il ritorno previsto e, infine, specificando se già esistono capitali raccolti e se ci sono collaborazioni finanziarie in atto.

Conclusione: dai forza alle tue idee

Infine, nella conclusione di un progetto, va ribadita con forza l’identità vincente della propria idea, riassumendo anche i vantaggi e facendo capire chiaramente che i benefici supereranno i costi e l’investimento porterà profitto.

Non dimenticate di rivedere e correggere il testo. Buon lavoro!


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