Lavorare nelle carceri a Cosenza: ecco cosa studiare

Siete interessati a lavorare nelle carceri a Cosenza? Volete maggiori informazioni relativamente a cosa studiare per lavorare con i detenuti? Questo è l’articolo che fa per voi!

Lo staff dell’Università Niccolò Cusano, infatti, vuole fornire delle specifiche relative al trovare lavoro come assistente sociale nelle carceri visto che quest’ultima è una professione che negli ultimi anni sta riscontrando una forte partecipazione da parte dei laureati al corso di laurea in scienze ell’educazione a Cosenza.

Perché?

Perché la riabilitazione del detenuto è una vera propria sfida e lavorare nelle carceri a Cosenza è considerata un’occupazione difficile ma molto stimolante dove i risultati sono visibili nel breve tempo.

Inoltre, fare azioni di welfare relative alla carceri, stimola il senso di appartenenza al territorio: chi è recluso nel carcere “Sergio Cosmai” di Cosenza, infatti, spesso ha commesso crimini in zona e per questo va riabilitato in vista di un futuro reinserimento nella società locale.

Prima di fornire tutte le specifiche relative al lavorare nelle carceri a Cosenza, vogliamo dare qualche dato relativo alla casa circondariale in questione.

L’istituto penitenziario di Cosenza “Sergio Cosmai” è stato consegnato al Ministero della Giustizia nel 1982. Da qual momento, l’intero complesso edilizio, formato da quattro padiglioni si è trasformato in carcere.

Attigui ai padiglioni ci sono gli uffici della polizia penitenziaria e degli educatori (è, quindi, un edificio predisposto per lavorare nelle carceri a Cosenza), i locali dell’area sanitaria e la caserma con annessa la mensa di servizio.

Trovare lavoro come assistente sociale nelle carceri

È lo stesso ordinamento giuridico italiano a prevedere la possibilità di trovare lavoro come assistente sociale nelle carceri.

L’articolo 15 dell’ordinamento penitenziario adottato con la legge 354/1975, attribuisce al lavoro di educatore presso le carceri un ruolo centrale nel processo rieducativo e di risocializzazione del condannato.

A partire dalla legge 193/2000 “Norme per favorire l’attività lavorativa dei detenuti”, sono stati introdotti nell’ordinamento giuridico degli strumenti e delle azioni mirate per  favorire la creazione e la gestione del lavoro di persone in esecuzione penale, dentro e fuori il carcere.

Dunque, sono gli stessi educatori a formare anche del personale interno, con cui lavorare a stretto contatto e a cui saranno poi garantite condizioni particolari e vantaggiose.

Se volete sapere nel dettaglio cosa studiare per lavorare con i detenuti, continuate a leggere…

Cosa studiare per lavorare con i detenuti

Prima di intraprendere il percorso volto a lavorare nelle carceri a Cosenza è bene capire nel dettaglio cosa studiare per lavorare con i detenuti. Il consiglio dello staff dell’Università Niccolò Cusano, è quello di scegliere la formazione garantita dal corso di laurea in scienze dell’educazione a Cosenza che mira a fornire gli strumenti necessari per  operare in completa autonomia professionale nei seguenti  ambiti lavorativi:

• educativo e di animazione socio-educative affiancando altre figure di operatori, quali il medico, il sociologo, lo psicologo, l’insegnante, l’assistente sociale;
• formativo per la progettazione e gestione delle attività di carattere educativo e culturale a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, portatori di deficit, soggetti emarginati;
• la diagnosi e la ridefinizione dei percorsi educativi e formativi nonché il contributo alla soluzione dei problemi che riguardano la qualità della vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di fabbisogni educativi, ecc.).

Come educatore, trovare lavoro come assistente sociale nelle carceri è un modo per entrare nel vivo del mondo del welfare e per questo è una percentuale del 23% dei giovani iscritti al corso di laurea in scienze dell’educazione a Cosenza a voler intraprendere questo percorso.

Corso di laurea in scienze dell’educazione a Cosenza

Il corso di laurea in scienze dell’educazione a Cosenza è un percorso formativo triennale nel quale sono garantite l’acquisizione di abilità quali:

• analisi delle situazioni lavorative socio-sanitarie nelle quali progettare ambienti di apprendimento sicuri, efficienti e coerenti con le esigenze degli individui e dei gruppi
• progettazione e applicazione di strumenti qualitativi e quantitativi per la misura di fenomeni e processi educativi e formativi
• progettazione, gestione e coordinamento di interventi di carattere orientativo, selettivo, formativo e di cambiamento attuati con riguardo a singoli individui, gruppi e comunità
• attività di consulenza e cooperazione con operatori di altra formazione disciplinare coinvolti nei progetti di intervento sulle persone; collaborare e di supportare, all’interno dei servizi socio-sanitari e nei servizi educativi, le valutazione degli stati di disagio psico-socio-sanitario
• collaborare negli interventi psicologici e nelle attività di promozione della salute, alla modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale attraverso l’allestimento di specifici percorsi educativi come, appunto, le carceri.

Università online a Cosenza

Scegliere l’università online a Cosenza garantisce l’acquisizione di queste capacità unitamente ad una conoscenza delle lingue straniere e degli strumenti propri dei new media, applicabili alle scienze della formazione e utili a imparare a lavorare con i detenuti nelle carceri.

Per avere ulteriori specifiche in riferimento a trovare lavoro come assistente sociale nelle carceri e a come iscriversi all’università online a Cosenza Niccolò Cusano, è possibile contattare lo staff dell’università online a Cosenza al numero 800 98 73 73.