Come si scrive una mail di lavoro: consigli utili

Sei un neo-laureato e devi iniziare a introdurti nel mondo del lavoro? Devi sapere che esistono dei piccoli “trucchi del mestiere” (già, anche la ricerca di lavoro lo è) e in questo articolo lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Cosenza intende fornire tutte le informazioni necessarie su come si scrive una mail di lavoro per presentare il proprio curriculum vitae.
Come scrivere la lettera di presentazione
La lettera di presentazione, infatti, è il primo strumento per essere notati dai selezionatori aziendali e per fare (o non fare) una buona impressione. Da uno studio condotto dallo staff della Unicusano, emerge che ben il 75% dei recruiters prestano più attenzione alla buona stesura della lettera di presentazione che al curriculum vitae stesso – soprattutto nel caso di candidati alla prima esperienza.

Occorre ricordare, come prima cosa che la lettera per presentarsi all’ufficio risorse umane è a tutti gli effetti una lettera formale che deve seguire precise regole di stesura.

In questo articolo riceverete tutti i consigli per redigere una buona lettera di presentazione che confermi le vostre competenze e lasci trapelare le vostre attitudini. Vediamoli insieme…

Come scrivere la lettera di presentazione: ecco gli step da seguire

Come detto, essendo una lettera formale, la lettera di presentazione deve seguire degli standard ben definiti. Sono ammesso soltanto piccole deroghe volte a mostrare qualche eventuale  peculiarità propria dello studente. Scopriamo, dunque, come scriverla seguendo questi step…

A chi spedire la lettera di presentazione?

La lettera di presentazione – come tutte le lettere che si rispettino – deve avere un mittente e un destinatario. È buona norma, dunque, non essere generici: ad esempio, è meglio non indirizzare la lettera al reparto delle Risorse Umane o al Direttore delle vendite, in quanto questa potrebbe non essere presa in considerazione.

Occorre, quindi, come prima cosa individuare la figura che si occupa di selezionare i candidati all’interno dell’azienda e inviare la lettera direttamente intestandola a questa persona. Per non sbagliare, è importante esaminare attentamente l’organigramma sul sito web ufficiale dell’azienda o chiamare direttamente in sede per avere delle conferme.

Indirizzare la lettera di candidatura spontanea ad una posizione lavorativa alla persona giusta è il modo migliore per farsi notare positivamente dal responsabile delle selezioni e per dimostrare di aver fatto ricerche approfondite. In questo modo il candidato apparirà fon dal principio come interessato e professionale.

Attenzione alla scrittura

Come ogni altro documento, anche le lettere per cercare un lavoro devono avere una veste grafica decorosa così da essere prese in considerazione dagli addetti alle risorse umane. Per questo è importante inserire nome, indirizzo e tutti gli altri dettagli in alto a destra  –  inserendo subito dopo anche i dettagli del destinatario, sulla sinistra.

A livello di formattazione, è bene inserire una riga vuota tra un paragrafo e l’altro in modo da rendere il testo più leggibile, utilizzare un font professionale e evitare espressioni colloquiali. Infine, concludere con una formula di rito come “Distinti saluti”.

Ricordati di specificare in che modo preferiresti essere contattato, ad esempio tramite posta elettronica oppure telefonicamente.

Se la lettera viene inviata per posta elettronica occorre utilizzare un indirizzo nomecognome@dominio.it evitando nickname come “stellina90” o “thebest1991”.

Parlare di sé

Se si sta presentando una candidatura spontanea, è meglio concentrarsi su una particolare competenza o qualità, con la speranza che possa interessare al reparto risorse umane in vista di nuove assunzioni.

Ecco perché è necessario mettere in risalto le informazioni più rilevanti. Una volta avvenuta la presentazione, è bene esprimere subito il proprio interesse a lavorare per l’azienda cercando di specificare le aspirazioni e gli obbiettivi. E non solo è bene anche spendere alcune parole sul perché l’azienda debba prendere in considerazione il profilo.

Occorre riassumere sinteticamente le proprie abilità, dimostrando in che modo sarà possibile apportare un valore aggiunto all’azienda.

Infine, una volta elaborata e inviata la lettera di presentazione occorre continuare a mostrarsi estremamente interessati alla posizione lavorativa (o alla candidatura spontanea). Come? Telefonando in sede a distanza di una settimana e chiedendo informazioni sull’avvenuta ricezione della lettera. È possibile, infatti, che la lettera non sia ancora stata letta ma questa telefonata aiuterà comunque a valorizzare il proprio profilo professionale e il proprio interesse all’assunzione, aumentando le possibilità che la candidatura venga presa in considerazione.


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