Come scrivere il curriculum: tutti i consigli

Sei interessato a capire bene come scrivere il curriculum così da poterti porre con professionalità fin dal primo momento nella ricerca di un lavoro? Proprio così: il curriculum vitae è un biglietto da visita fondamentale per essere presi in considerazione nel momento in cui ci si stia candidando per una posizione o si stia inviando una richiesta spontanea: a riferirlo è uno studio della Unicusano di Cosenza che – a tal proposito – ha intervistato oltre 50 recruiters in vari ambiti occupazionali.

Il filo conduttore delle risposte è stato unico ed indiscutibile: un buon curriculum vitae, scritto con cognizione di causa, completo, esaustivo, chiaro e puntuale è il miglior modo di farsi scegliere per un colloquio conoscitivo. Ovviamente non si tratta di un ovvia assunzione: a quel punto è d’obbligo mettere in tavola le proprie capacità, la propria professionalità e il reale interesse nei confronti della posizione lavorativa.

Eppure, il primo passo sembra essere il più difficile: oltre il 60% degli studenti iscritti ai corsi di laurea online a Cosenza ha avuto la necessità di confrontarsi con il proprio tutor in vista della compilazione del curriculum vitae.

Dunque, in questo articolo, ci focalizzeremo sul perché scrivere bene il cv e su quali sono le peculiarità che – agli occhi dei selezionatori aziendali – il cv deve necessariamente avere.

Consigli per un buon curriculum: ecco come impostarlo

Scrivere il cv è un impegno importante e occorre dedicarvi il giusto tempo e la giusta attenzione. Ecco quindi alcune dritte per scrivere un curriculum vitae a prova di selezionatore aziendale.

Informazioni personali: ecco  come strutturarle

La prima parte del curriculum vitae è dedicata alla presentazione delle informazioni personali. Come prima cosa va inserita una foto in stile fototessera. Ovviamente deve seguire alcune regole: niente selfie, niente costumi da bagno, niente foto con amici le cui facce vengono tagliate.

Poi, è necessario inserire informazioni personali quali nome, cognome, età, data di nascita, sesso, indirizzo di residenza (e di domicilio, se diverso da quest’ultima). Le informazioni vanno scritte sotto forma di elenco puntato e, in conclusione, occorre riportare anche indirizzo email e numero di cellulare al quale si vuole essere contattati.

Questi dati sono di importanza cruciale ed è indispensabile che il candidato tenga costantemente monitorati telefono e casella mail, in quanto sono pochi i selezionatori aziendali che chiameranno più di una volta.

Esperienze formative

Poi, se non si hanno pregresse esperienze professionali (nel qual caso andranno riportate prima di quelle formative) è d’obbligo inserire le esperienze scolastiche. Queste devono essere riportate in ordine cronologico inverso, dalla più recente alla più indietro nel tempo.

Oltre alla scuola o al corso di laurea frequentato vanno inserite le principali materie, l’argomento della tesi di laurea e il voto con cui si è concluso ogni percorso formativo.

Il voto di maturità, ovviamente, sarà messo in secondo piano rispetto a quello di laurea ma è comunque importante segnalare ai recruiters aziendali come si è evoluto il percorso formativo.

Tutte le informazioni devono essere redatte in maniera chiara e puntuale, senza fronzoli né inesattezze riguardo – soprattutto – agli anni che si sono impiegati a completare le scuole superiori e l’università.

Esperienze professionali

Queste sono da inserire se strettamente legate con la posizione per la quale lo studente si sta candidando. Dunque, non occorre segnalare che in adolescenza si è stati dei dog-sitter se ci si sta presentando ad uno studio notarile. È bene, piuttosto, rimarcare le occupazioni che si sono svolte nei mesi di tirocinio formativo (che sia curricolare o post-lauream).

Ogni esperienza riportata deve essere corredata di una data di inizio e di fine… e sappiate che molti lavori in poco tempo potrebbero far sorgere alcuni dubbi nel selezionatore.

L’utilità del curriculum vitae sta proprio nel riportare in maniera oggettiva ed utile informazioni di carattere personale e professionale.

Capacità linguistiche, informatiche e personali

Infine, il curriculum deve essere corredato da alcune sezioni che contengano le info riguardo alle capacità linguistiche (lingue conosciute e che grado di comprensione scritta ed orale), informatiche (programmi e software conosciuti e linguaggi di progettazione utilizzati).

Sembrerebbe una banalità ma non lo è: nella compilazione del cv è bene essere più sinceri possibile, senza sbandierare competenze che non si hanno realmente.

Ecco come scrivere un cv per essere assunti! Non ci resta che augurarvi… buon lavoro!