Ricette pasquali calabresi: i piatti facili da realizzare

Siete studenti di Cosenza e vi state preparando (o meglio, state preparando il vostro stomaco) alle grandi abbuffate pasquali? Ecco a voi una carrellata di ottime ricette pasquali calabresi per aumentare l’attesa e… l’acquolina in bocca!

La tradizione pasquale della cucina calabrese trae la propria forza dall’autenticità, dalla materia prima degli alimenti e dalla tradizione: sono le cosiddette ricette della nonna che conferiscono a tutte le pietanze tipiche calabresi del pranzo di pasqua una connotazione emotiva

Si tratta dell’emozione del ricordo, della terra, della valorizzazione del territorio – cosa che, da sempre, è primaria per i giovani che scelgono di fare l’università iscrivendosi si corsi online dell’Università Niccolò Cusano a Cosenza. Infatti, questi giovani ammettono di preferire la Calabria per avviare lo studio e – successivamente – una carriera lavorativa piuttosto che emigrare da fuori sede presso le tante città universitarie del centro e nord Italia.

L’attaccamento al territorio e la rivalutazione delle tradizioni – poi – prende il via proprio dai prodotti della zona e dai piatti tipici calabresi che devono continuare ad essere proposti (specialmente in occasioni di festa come la Pasqua) e non dimenticati.

Ma iniziamo ad entrare nello specifico e vediamo quale potrebbe essere un classico menu di Pasqua a Cosenza preferito dagli universitari…

Pranzo di Pasqua: ecco cosa cucinare per rendere omaggio alla tradizione

Buon Appetito! Il giorno di Pasqua si festeggia anche a tavola e, secondo tradizione, arriveranno nei piatti dei commensali piatti tipici di Cosenza. Siete pronti a scoprirli… e a realizzarli?

Antipasto di salumi e formaggi

La tradizione calabrese arriva subito a tavola grazie ad una selezione di salami, pancetta e soppressata unita a formaggi del territorio come caciocavallo, caciotte, ricottine con pecorino. Il tutto rigorosamente accompagnato da pane casereccio, funghi sottolio, olive “ammaccate” e filetti di melanzane.

L’antipasto è perfetto per condividere l’esperienza del buon cibo con gli altri commensali, per questo è usanza servirlo a centro tavola, così che tutti possano attingere dallo stesso tagliere.

Primo Piatto: fusilli con salsiccia e nduja

Per questo primo piatto della tradizione pasquale (e non solo) occorrono pochi ingredienti –  ma che siano di qualità, ci raccomandiamo! Nello specifico: fusilli freschi, passata di pomodoro, nduja, cipolla e olio extravergine d’oliva.

La cipolla va fatta rosolare in abbondante olio; quando sarà appassita e dorata è ora di aggiungere la nduja e la salsiccia sbriciolata senza budello. Infine, un cucchiaio di passata di pomodoro. I fusilli prenderanno l’aroma della tradizione calabrese: piccante e emozionale al tempo stesso.

Timballo nduja e cacio

Per non passare bruscamente al secondo piatto, cosa c’è di meglio che concedersi un ottimo timballo? Questo piatto è  un’esplosione di sapore che unisce tutta la piccantezza e il gusto intenso della cucina calabrese con una deliziosa croccantezza data dalla gratinatura in forno.

Per prepararlo sono necessari mezzi, cxaciocavallo silano, nduja, Parmigiano reggiano grattugiato, pangrattato, olio extravergine d’oliva e origano.

Dopo la cottura della pasta e del sugo, il timballo va fatto cuocere in forno statico a 230° per 10 minuti fino a che si formerà una crosticina sulla superficie.

Secondo piatto: capretto al forno con patate

Continuiamo con un secondo piatto tipico della tradizione pasquale calabrese. Gli ingredienti per prepararlo sono: capretto tagliato a pezzi, patate, aglio, olio, acqua, origano e sale.

Il capretto va cotto con acqua, olio ed origano in forno a 180 gradi per oltre un’ora – fin quando non si sia ben cotto e l’acqua si sia asciugata. Nel frattempo occorre tagliare le patate a spicchi, friggendole in una padella. Una volta che la carne sarà  cotta e ben dorata, va servita a tavola con le patate.

Il tutto, ovviamente, accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso locale.

Dolci: cuzzupe di Pasqua

E arriviamo al momento tanto atteso dei biscotti pasquali: le cuzzupe sono una sorta di biscotti morbidi fortemente radicati nella tradizione, comunissimi nel periodo di Pasqua.

La preparazione vuole un impasto a base di margarina, zucchero, farina e uova che può essere ricoperto con della glassa e con codette colorate. La tradizione però prevede che con questa pasta si realizzino biscotti di grandi dimensioni, sui quali si può incastonare un uovo che verrà tenuto fermo da listarelle di impasto.

Un dolce sicuramente di grande effetto, quando viene portato a centro tavola!

Ancora dolci: le nepitelle

Continuiamo la carrellata di dolci calabresi con le nepitelle: una ricetta tipica calabrese che si prepara nel periodo di Pasqua. Anche in questo caso la ricetta è abbastanza semplice: si tratta, infatti, di una sorta di ravioli dolci ripieni di marmellata, mandorle e uva sultanina. Per prima cosa bisogna preparare una pasta sfoglia a base di farina, strutto (o burro) e zucchero. A parte si prepara il ricco ripieno che sarà a base di marmellata di uva, mandorle, uva sultanina, cannella, cacao e liquore.

Non ci resta che augurarci di trascorrere una buona Pasqua e… buon appetito a tutti!