Laurea Ingegneria Agroindustriale Triennale a Cosenza

La laurea in ingegneria agroindustriale triennale a Cosenza fa parte del corso di studi in ingegneria industriale.

Al termine dei tre anni, i neolaureati acquisiscono il titolo di ingegnere agroindustriale e hanno la possibilità di cercare una collocazione professionale in un settore in grande crescita.

L’Università Nicolò Cusano ha deciso di istituire questo corso proprio in risposta a una richiesta in continuo aumento riguardante le figure professionali specializzate nel settore agroindustriale.

La regione Calabria, infatti, ha fatto registrate una notevole dinamicità del comparto agroindustriale, oggetto di una crescita nell’ultimo decennio pari al +70%.

Si tratta di dati importanti che hanno indotto il CNA Calabria (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) a creare a una rete tra le imprese del settore, in modo da rafforzare la collaborazione e da aumentare la competitività a livello nazionale e non solo.

Grazie alle collaborazioni stabilite tra l’ateneo e le realtà industriali regionali, gli studenti potranno verificare la dinamicità e gli sbocchi occupazionali del settore già durante il percorso di studi.

Laurea Ingegneria Agroindustriale Triennale a Cosenza: il corso di studi

La facoltà di ingegneria di Unicusano non prevede il numero chiuso. Per iscriversi e conseguire la laurea in ingegneria agroindustriale triennale a Cosenza è necessario solo il possesso del diploma di scuola superiore e la padronanza di alcune conoscenze di base, che dovrebbero far parte del normale bagaglio culturale di uno studente.

Il corso di studi prevede 20 esami e il conseguimento obbligatorio di 180 crediti formativi. Le materie di studio includono chimica, fisica, statistica, termodinamica, progettazione e formulazione degli alimenti, elementi di biochimica e non solo. Tutte le lezioni sui singoli esami sono presenti sulla piattaforma online della facoltà.

Ogni studente ha così la possibilità di autogestire il tempo da dedicare allo studio e alla preparazione degli esami. Tutta la formazione avviene a distanza, l’unico obbligo di presenza in sede riguarda gli esami davanti alla commissione.

Durante il terzo anno, inoltre, gli studenti dovranno seguire un tirocinio formativo di carattere pratico, pensato per favorire un primo approccio con il mondo del lavoro.

Laureati in ingegneria agroalimentare: gli sbocchi occupazionali 

La laurea triennale consente di iniziare subito la carriera lavorativa, sia come libero professionista che come dipendente. Nel caso della libera professione bisogna seguire l’iter che prevede l’esame di stato e l’iscrizione all’albo professionale alla lettera B.

Per quanto riguarda invece la collocazione come dipendente, gli ingegneri agroindustriali possono svolgere mansioni come il controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, i test sui materiali di confezionamento e le valutazioni sulla gestione aziendale, anche in termini di bilancio di impresa.

I settori di maggiore richiesta di questa figura professionale sono i seguenti:

  • aziende agroalimentari (produzioni alimentari, imprese casearie e industria olearia, enologica e conserviera)
  • aziende della ristorazione
  • società di consulenza del settore agroalimentare
  • aziende del comparto della catena del freddo (conservazione e trasporto di alimenti surgelati)
  • aziende produttrici di macchinari per l’industria alimentare
  • aziende di produzione, manipolazione e trasporto di sfarinati
  • strutture operative della GDO (Grande Distribuzione Organizzata)

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