Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Cosenza di Unicusano: specializzati online in uno dei comparti trainanti dell’Economia
Completato il Corso di Laurea in Ingegneria Civile a indirizzo ambientale, i laureati calabresi interessati ad ampliare le conoscenze assimilate in campo ingegneristico durante il triennio generalista in vista di una preparazione specialistica che li renda ancor più competitivi sul mercato del lavoro, possono affidarsi senza riserve al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Cosenza di Unicusano.
Se investire in formazione può considerarsi l’unico valido antidoto per contrastare la disoccupazione anche nei momenti congiunturali più difficili, è senz’altro un investimento ancor di premiante se si guarda a quei percorsi accademici da sempre più concorrenziali sul mercato, in grado di produrre le percentuali più alte di occupati e offrire realizzazioni più immediate e gratificanti, come sono appunto considerati gli studi ingegneristici. In un’area geografica che comincia faticosamente a risalire la china dopo anni molto complicati, specializzarsi con una Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Cosenza può rivelarsi in questo momento un vero asso nella manica. Se la recente ripresa ha riguardato, seppur in maniera non ancora risolutiva, un po’ tutti i settori dell’economia, i segnali positivi che arrivano da Bankitalia ci segnalano infatti come sia proprio il comparto delle costruzioni, insieme a quello dell’agricoltura, a guidare la risalita del primo semestre del 2016.
Concretamente, conseguire la Laurea Magistrale in Ingegneria Civile a Cosenza equivale a imparare a progettare, realizzare e gestire opere civili di diverso genere, programmare i lavori e gli approvvigionamenti, verificare la sicurezza di strutture esistenti, progettare e dirigere eventuali interventi di consolidamento, gestire e razionalizzare il cantiere. Ciò attraverso un’acquisizione di capacità tecnico-operative che hanno a che fare con la conoscenza approfondita del disegno e dell’inserimento nell’ambiente delle opere infrastrutturali (puntuali, a rete e architettoniche), l’abilità a valutare la fattibilità e la sostenibilità tecnico-economica di un progetto, la destrezza nel progettare integralmente sistemi complessi e infrastrutture civili.